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VEGLIA DI PENTECOSTE

veglia pentecoste

02.Centro Nutrizionale.Bimbo malnutrito con la nonna 03.CASA FAMIGLIA Tupendane Orfanello malnutrito  recentemente accolto 11.Bimbi della CASA FAMIGLIA Tupendane.1c +++

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Caro padre Daniele, a Modigliana hai vissuto il servizio da seminarista e sei passato anche prima per campi di lavoro e per ricostruire Trebbana e Gamogna. Tutti questi luoghi ci parlano di te, della tua ricerca e del tuo desiderio di incontrare Gesù scommettendo la vita per i poveri e insieme a tanti giovani. Per questa scommessa ti sei messo in cammino e hai abbracciato la croce, con l’entusiasmo della tua chitarra, la concretezza della carità, la semplicità della vita, la purezza del cielo di queste montagne e delle più lontane Ande.

Tutti quelli che ti hanno conosciuto hanno raccolto con te e da te questa scommessa, e insieme il 18 e 19 ottobre abbiamo voluto metterci in cammino dietro la tua croce, da Trebbana a Faenza, passando da Modigliana.

Quando sono stato a preparare questa inusuale processione ho visto che il terreno lo avevi già preparato tu, ho trovato tante persone che hanno detto subito il loro sì, e ci siamo ritrovati un popolo pellegrinante nel canto e nell’ascolto silenzioso, nell’ospitalità offerta e ricevuta in questa grande impresa.

Caro Daniele, ci siamo sentiti ospitati davvero da chi ci ha accolto nel lungo cammino (e nella sua preparazione), e ho potuto vedere che tanti si sono sentiti ospitati nel clima di preghiera di questo fiume di pellegrini che aumentava nell’approssimarsi ai paesi. Penso anche alle persone incontrate sulla strada, agli anziani, ai malati, ai lavoratori, ai passanti, spesso raggiunti dalle monache di Gamogna che porgevano una tua immagine e una preghiera, perché anche loro potessero sapere il motivo di tutto questo e vedere il tuo volto.

Grazie per averci riportato sui sentieri della gratuità, del sacrificio, del sudore, del sapore semplice dell’acqua di sorgente. Riscostruendo Trebbana e Gamogna, costruendo rifugi sulle Alpi e oratori sulle Ande, ti sei ritrovato insieme a veri amici a ricostruire la chiesa, le case, le famiglie, le vite delle persone… viene in mente la parola del Crocifisso al poverello di Assisi, “Francesco va, ripara la mia chiesa cha va in rovina”. Valeva anche per te, questa parola. E vale per noi.

Grazie per i tuoi canti che hanno riempito le nostre strade, ma soprattutto i nostri cuori della sete che portavi dentro l’anima, del tuo desiderio di Dio, del tuo grido così sofferto e insieme così confidente a Gesù, a Maria.

Continua a metterci in cammino, a farci incontrare nella fraternità, a farci uscire, come dice spesso papa Francesco, perché siamo “chiesa in uscita verso le periferie”, perché siamo “tutti discepoli missionari”.

Quando siamo arrivati nella piazza della concattedrale cantando il tuo canto “No me rendire” mi sono proprio commosso, cosi come a vedere le lacrime sul volto di tanti presso la tua croce bianca durante la Veglia Missionaria.

Così abbiamo cantato e vogliamo continuare a cantare con te: Señor, Señor, no me rendiré (Signore, Signore, non mi arrenderò), / esperarte un niño seré. (aspettandoti come un bambino sarò) / A batalla perdida (a battaglia persa) / yo empiezo a disparàr (io comincio a sparare).

Quella croce bianca è ora vicino alla Chiesa di Ronco, la vediamo anche dall’autostrada, arrivando a Faenza da sud. Quella croce ci ricorda il tuo sacrificio, il tuo dire “tocca a me”. Quando hai detto a Rosamaria “tu rimani, vado io”, lo hai fatto per l’ultima volta; ma quante volte nella vita avevi imparato a farlo!

“Vado io”, come rispose il profeta Isaia, “Manda me” (Is 6,8): dalle sue parole hai tratto un canto bellissimo, Enviame, che dice così: “enviame (mandami) / Jesus yo te seguirè (Gesù io ti seguirò) / ayudame (aiutami) / a Ti solo servirè (a Te solo servirò). / a Ti mi Dios (Te mio Dio) defenderè (difenderò); / tener amor es sufrir (amare è soffrire) / por ti Sen᷉or” (per te Signore) ”

Queste parole sono scritte sulla tua croce e da lì le ripeti a noi. Grazie!

Don Mirko

Vogliamo ritrovarci ancora a Modigliana il 22 marzo alle 18 per la Messa nell’anniversario della morte di p. Daniele, insieme al nostro vescovo Mario e al Vescovo emerito Claudio, insieme i ragazzi dell’OMG che chiuderanno qui il campo di lavoro con una giornata di cammino in questi luoghi.

isaE’ passata un po’ sotto silenzio la notizia, con il fatto che aspettiamo il nuovo Vescovo Mario, ma il Centro Missionario Diocesano ha cambiato direttore.

Don Marco Corradini passa la palla a Isabella Matulli, missionaria dell’A.M.I., già collaboratrice preziosa del Centro negli anni passati.

Ora tornata dalla Tanzania ha accettato questo nuovo incarico.

E’ una doppia novità per la nostra diocesi: avere un direttore di un centro pastorale diocesano laico è molto raro (sono due ora con il direttore Caritas). La prima volta però che abbiamo un direttore donna.

Mille auguri!!!

festamissioragaQuest’anno la festa missionaria dei ragazzi sarà a Marradi domenica 8 marzo.

Vi aspettiamo numerosi!

l’Equipe CMD

Arrivederci Rita !!!!!

Rita2Grave lutto nel mondo missionario diocesano: domenica sera mentre si apprestava a tornare in capitale a Yaoundee (Cameroun) la missionaria di origini marradesi, Rita Rossi ha avuto un incidente stradale ed è deceduta. Le cause e la dinamica dei fatti sono ancora in corso di accertamento. Rita ha speso più di 40 anni di presenza missionaria nel lavoro di elevazione sociale e di assistenza ai pigmei del Cameroun, nella zona sud-est del paese. Recentemente aveva programmato di prendersi un anno sabbatico in Italia.

Giovedì 11 dicembre alle ore 20 nella chiesa di Marradi sarà celebrata l’Eucaristia in suffragio.

Il Centro Missionario Diocesano desidera essere vicina alla famiglia e la ricorda al Signore con gratitudine per l’esempio di fedeltà e di semplicità.

“Bene servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo padrone” (Mt 25,23)OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Layout 1Il mese di OTTOBRE è il mese missionario, in cui orientare la nostra attività e la nostra preghiera individuale e comunitaria, alla missione. Per Papa Francesco è molto chiaro che la Chiesa non può che essere Chiesa IN USCITA.

Questo ci deve restituire uno slancio ed un entusiasmo che nasce proprio dal sentirsi scelti per essere discepoli.

Mettere al centro la missio ad gentes è un modo per riscoprirci anche noi nelle nostre situazioni pastorali, missionari.

Ricordo a tutti che in CMD è disponibile il materiale missionario per animare le nostre comunità ed anche che le offerte raccolte in occasione di domenica 19 ottobre vanno versate in curia per le Pontificie Opere Missionarie.

Buona missione!

manifesto p. DanieleIn questo mese di ottobre dedicato alla missione, la nostra diocesi vivrà un momento molto significativo in cui si chiuderà formalmente la fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Padre Daniele Badiali.

In occasione di questo evento che coinciderà proprio domenica 19 ottobre con la Giornata Missionaria Mondiale, si sta organizzando un pellegrinaggio con una croce che i bravi artigiani peruviani hanno scolpito e che vuole essere la copia di quella croce piantata sul luogo del ritrovamento del corpo di Padre Daniele, ad Acorma, inPerù.

Saato sera, nella Concattedrale di Modigliana il nostro Vescovo presiederà la VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA, inserita anch’essa in questa due giorni così intensa.

Ti invitiamo a partecipare per quanto ti è possibile ai vari momenti che la ritmeranno, convinti che l’esempio dei martiri spinge ciascuno di noi a tirare fuori il meglio di sè!camminodellacrocePadreDaniele 2014 colori

GRUPPO MESE 2014-2015: ai blocchi di partenza!Con alcune variazioni rispetto agli altri anni, vogliamo riproporre il cammino di formazione alla missionarietà organizzato dal Centro Missionario Diocesano e da diverse associazioni e realtà missionarie presenti in Diocesi, valido per dare anche la possibilità di vivere una esperienza in missione. E’ pensato per giovani (18-35 anni), per questo fa parte dell’idea l’invito a condividere 24 ore intere. Ti aspettiamo!
l’equipe organizzativa